Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite a partire dal 1993, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’acqua dolce e delle questioni legate alle risorse idriche. Per il 2024, le Nazioni Unite hanno scelto il tema “Acqua per la pace”. Una cooperazione sulla gestione della risorsa idrica basata su equità e sostenibilità può infatti contribuire ad avvicinare i Paesi e concorrere alla loro stabilità: la salute pubblica e la prosperità, i sistemi alimentari ed energetici, la produttività economica e l’integrità ambientale dipendono tutti da un ciclo dell’acqua ben funzionante e gestito equamente.
In tale contesto è stato organizzato dal gruppo risorse idriche del CREA Politiche e Bioeconomia un evento finalizzato alla valorizzazione e alla divulgazione delle conoscenze dal titolo “Buone pratiche irrigue per la sicurezza e sovranità alimentare a livello nazionale e internazionale” che si è svolto il 22 marzo 2024 presso il MASAF.
Hanno preso parte all’evento relatori provenienti da enti ed istituzioni con i quali il gruppo di lavoro collabora da tempo quali ANBI, Asvis, Coldiretti e Fondazione EWA con l’intento di divulgare casi studio virtuosi implementati a livello nazionale ed internazionale sul tema dell’acqua e sicurezza e sovranità alimentare.
L’Italia è fortemente impegnata nel garantire sicurezza alimentare ed equo accesso al cibo nei Paesi del Mediterraneo, con progetti che vedono il coinvolgimento attivo e diretto di aziende italiane e organismi internazionali. Vincere le sfide sociali e ambientali più rilevanti – cambiamento climatico, scarsità d’acqua, insicurezza alimentare – soprattutto in paesi come l’Africa, diventa non solo necessario, ma anche doveroso. Il trasferimento dell’innovazione tecnologica e della ricerca diventa fondamentale per dare risposte non solo sul fronte dell’approvvigionamento di cibo e acqua, ma anche su quello della salute e del benessere dei popoli euro mediterranei.
La seconda parte dell’evento è stata dedicata alla presentazione delle progettualità e dei casi studio realizzati dagli enti e dalle istituzioni coinvolti sui temi della risorsa idrica, della sovranità e sicurezza alimentare, offrendo una visione trasversale sulle problematiche, sui risultati raggiunti e sui futuri obiettivi utili all’implementazione dell’Agenda 2030.
La Giornata Mondiale dell’Acqua 2024 è stata anche occasione per firmare un position paper condiviso tra tutti gli attori partecipanti. Il documento ha voluto essere sia una raccolta di visioni sul tema dell’acqua e della sovranità e sicurezza alimentare, sia una raccolta di raccomandazioni volte all’integrazione delle diverse politiche ambientali e agricole e alla diffusione delle innovazioni.
Infine, l’evento è stato l’occasione per un confronto con una molteplicità di soggetti con cui interagire e costruire azioni sostenibili per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030. Affrontare il tema delle politiche e delle buone pratiche attivate per l’acqua e le risorse idriche ha permesso di raccogliere spunti di riflessione ed ha alimentato il dibattito per attuare una cooperazione necessaria per affrontare la trasformazione dei sistemi agroalimentari nel Mediterraneo e la gestione delle risorse naturali – acqua e suolo – in relazione ad una sana e corretta alimentazione. È emerso con chiarezza come il connubio acqua/produttività agroalimentare sia inscindibile e come tale vada salvaguardato, ponendosi un obiettivo di utilizzo sostenibile che punti alla riduzione dei prelievi e delle perdite senza ipotizzare un “effetto sostituzione” delle nostre colture tradizionali, salvaguardando la sovranità alimentare italiana.
Per approfondire qui il link al video della registrazione integrale dell’evento in diretta > https://www.youtube.com/live/x2lXQCFhMX4