Il presente rapporto di ricerca risponde all’obiettivo generale di indagare un fenomeno scarsamente conosciuto quale quello dell’irrigazione praticata nelle aree extracomprensoriali delle regioni Obiettivo 1 (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia incluso Abruzzo e Molise).
Con il termine area extracomprensoriale si intende, ai fini del presente rapporto, la superficie localizzata al di fuori del perimetro dei comprensori irrigui, cioè di unità territoriali fisico – amministrative servite tutte o in parte da un sistema di opere irrigue, la cui gestione è affidata ai Consorzi di Bonifica.
Si tratta, in sostanza, di aree in cui la pratica irrigua è realizzata attraverso l’autoapprovvigionamento delle risorsa idrica da parte delle aziende agricole, mediante all’utilizzo di acqua prelevata da pozzi privati, spesso realizzati senza le autorizzazioni previste dalla legge ed in parte a piccole reti interaziendali, con accumulo della risorsa idrica in invasi privati, oppure al prelievo dai corsi d’acqua con sollevamento più o meno autorizzato.

  

Uso del suolo e stima dei fabbisogni irrigui nelle aree non servite da reti collettive dei consorzi di bonifica nelle regioni meridionali